Napoli: presentati progetti per 3 monorotaie sopraelevate

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Il Comune e la Città metropolitana di Napoli hanno ufficialmente presentato i progetti candidati al finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per il potenziamento del trasporto rapido di massa. La novità è rappresentata da tre linee di monorotaie sopraelevate.

L’incontro, tenutosi nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, ha visto la partecipazione del sindaco Gaetano Manfredi, dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Edoardo Cosenza e del consigliere metropolitano delegato ai Trasporti Luciano Borrelli.

Tre macro categorie di progetti

Le proposte presentate si concentrano su tre macroaree strategiche:

  • Rinnovo del parco veicolare: acquisto di nuovi treni, tram e filobus per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del trasporto pubblico.
  • Potenziamento delle infrastrutture esistenti: ammodernamento e valorizzazione dei sistemi di trasporto per garantire maggiore capillarità e sicurezza.
  • Realizzazione di nuove linee: ampliamento della rete esistente con soluzioni innovative come la monorotaia sopraelevata, destinata a servire zone oggi meno collegate.

Complessivamente, l’investimento richiesto ammonta a 2,5 miliardi di euro, con l’obiettivo di creare una città più accessibile e connessa, riducendo la dipendenza dall’uso dell’auto privata.

Il bando MIT e le opportunità per le città italiane

Il finanziamento richiesto rientra nel quadro del bando pluriennale del MIT per il potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico, che prevede risorse destinate alle città metropolitane per migliorare la mobilità sostenibile.

Il bando, che viene aperto ogni cinque anni, rappresenta un’occasione strategica per Napoli e per le altre città italiane che intendono rafforzare le proprie reti di trasporto pubblico.

Tra le città che hanno avanzato progetti figurano anche Roma, Milano, Torino, Genova e Firenze, con iniziative mirate all’espansione della rete tranviaria, metropolitana e ferroviaria.

Le monorotaie sopraelevate: i progetti

Le richieste di finanziamento riguardano sia il completamento delle infrastrutture già in corso di realizzazione, sia la costruzione di nuove linee per migliorare l’accessibilità delle zone periferiche.

L’assessore Cosenza ha sottolineato come la strategia miri a privilegiare il trasporto su ferro, con un’attenzione particolare alla monorotaia sopraelevata, una soluzione meno onerosa rispetto alle metropolitane tradizionali e più facilmente integrabile in aree ad alta densità abitativa.

In particolare, il progetto prevede lo sviluppo di linee monorotaia in Napoli Est e nell’area nord della Città metropolitana, lungo la Provinciale 1. Nello specifico una delle nuove linee collegherà il Bosco di Capodimonte con la Zona Ospedaliera, mentre un’altra unirà il varco Immacolatella del Porto con l’Ospedale del Mare. Inoltre, la monorotaia Gronda Ovest garantirà un collegamento diretto tra Napoli e i comuni dell’area nord.

Il consigliere metropolitano Borrelli ha evidenziato l’importanza di creare nuove connessioni tra i comuni della provincia e con i principali snodi ferroviari, come la stazione dell’alta velocità di Afragola. L’auspicio è che questi progetti ottengano i finanziamenti richiesti, portando benefici tangibili a oltre mezzo milione di persone.

La rete dei trasporti di Napoli nel 2030

L’approvazione di questi progetti rappresenterebbe un passo fondamentale per trasformare il sistema di mobilità di Napoli e della sua area metropolitana.

Con il supporto del MIT e la realizzazione degli interventi previsti, Napoli potrebbe compiere una significativa evoluzione nel campo dei trasporti urbani. Di seguito una mappa dei trasporti ipotizzati al 2030 che include i vari vettori di trasporto.

Immagine di copertina generata con AI.

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